Negli ultimi anni le indagini giudiziarie si sono “arricchite” di informazioni provenienti dai mezzi telematici e dagli strumenti di telecontrollo, provocando un aumento esponenziale della quantità di informazioni disponibili e di conseguenza della complessità nelle relative elaborazioni.
Per la trattazione e gestione, in tempi ragionevoli, di tutta la mole di dati, è necessario ricorrere a sistemi informatici dinamici, capaci di acquisire, immagazzinare e gestire informazioni provenienti da diverse fonti. Sistemi informatici capaci di svolgere questi compiti dovrebbero essere altamente integrati in modo che l’efficacia delle elaborazioni vada di pari passo con la praticità di utilizzo, garantendo in ogni modo gli standard di qualità e sicurezza richiesti nel trattamento dell’informazione.
Quanto riferito rappresenta la premessa per l’analisi di tutte le informazioni strutturate (tabulati telefonici di traffico pregresso, traffico telefonico di cella, anagrafiche) e non strutturate (informative, rapporti e documenti in generale) che possono entrare a far parte di un’indagine investigativa.
Lo studio di tali dati consente di espletare le seguenti attività: